Sin dalla sua prima apertura come club di scacchi e caffetteria nel 1828, Simpson’s è stato un elegante luogo di ritrovo per incontri storici, dibattiti letterari e cene importanti di ogni tipo, e si sta ora affermando come uno dei ristoranti simbolo della città.
Dopo un restauro nel 2017 mirato a riportare questo edificio storico al suo passato splendore, Simpson’s in the Strand presenta ora un nuovo menù che propone in chiave moderna la cucina classica britannica che l’ha reso celebre.
Utilizzando i migliori ingredienti di stagione e prodotti di qualità da ogni parte della Gran Bretagna, il menù presenta i piatti preferiti di lunga data, come lo Steak and kidney pudding (pasticcio di manzo e rognone al vapore) e la tradizionale torta salata Lord Woolton, oltre a barbabietole del Lincolnshire in crosta di sale e capesante scozzesi pescate a mano. Vi sono anche classici gourmet come il Gentleman’s Relish (paté alle acciughe), il Pease Pudding (crema di legumi) e i gamberi al burro.
Durante i primi anni, quando Simpson’s era un circolo degli scacchi, i pasti venivano serviti sotto le cloche d’argento e trasportati ai tavoli con un carrello silenzioso per disturbare il meno possibile la concentrazione dei giocatori di scacchi. Oggi, gli ospiti possono scegliere ogni giorno tra costata di manzo scozzese stagionata 28 giorni o agnello gallese di Daphne Tilley, affettato a tavola dal maestro di lama, e servito con verza, patate arrostite al grasso di manzo, gravy, salsa di rafano e Yorkshire pudding.
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